VACCINI: rispetto calpestato con la punizione nell’obbligatorietà. Con il microchip RFID sottopelle avverrà lo stesso trattamento?

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BY SAMUEL COLOMBO

Il Governo italiano ha varato un decreto legge che a partire dal prossimo anno scolastico reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola, portandole da 4 a 12. Chi non vaccina i propri figli rischierà la potestà genitoriale e multe fino a 7.500 euro.

“Non si tratta di uno stato di emergenza ma di una preoccupazione alla quale il Governo intende rispondere”. Sono le parole del Premier Paolo Gentiloni.

Ora una serie di domande nascono spontanee.

Da dove nasce l’urgenza e l’obbligatorietà dei vaccini sui piccoli?

Le condizioni sociali sono tali nel Paese da allertare le industrie farmaceutiche per vaccinare tutti i bambini?

Le condizioni sociali sono così gravi da allertare famiglie e incutere paura?

Perché far nascere nei genitori la paura, agire sulla paura per ottenere il risultato che si persegue?

Occorre interrogarsi e chiedersi: chi mi ha spiegato l’importanza di questi nuovi vaccini? Quale urgenza è alle porte?

E’ rispettato il mio diritto di scelta?

Anche io come genitore ho diritto di scegliere ciò che è bene per il mio bambino?

Quanti vaccini negli ultimi tempi sono stati ritirati perché avevano comportato gravi conseguenze anche mortali?

Nessuno dice di essere contro i vaccini ma occorre la giusta informazione, occorre spiegare ai genitori i pro e i contro e lasciare a loro il diritto di scelta.

Vietando il diritto di scelta si vieta a loro il diritto di esercitare la propria potestà genitoriale sui figli. I propri figli diventano di proprietà del Governo che ha accettato l’obbligatorietà dei vaccini.

Non più i genitori a decidere per i propri figli ma un’autorità al di fuori.

Quali sono i poteri decisionali che il Governo ha sulle famiglie?

Fino a che punto il Governo può spingersi nel rendere obbligatori vaccini che possono avere effetti collaterali?

Forse quando poi si arriverà a voler inserire il microchip RFID lo si renderà obbligatorio?!

Si agirà sempre sulla paura per ottenere?

La folla come si comporterà? Applaudirà o reagirà alla paura?

Accetterà o si alzerà dal torpore?

Agire sulla paura non è pensare al bene di un Paese ma spingere un Paese a raggiungere i propri interessi che spesso sono tetri e nascosti.

Un Governo che rispetta è un Governo che interpella, non che impone forzando la paura.

Nel frattempo Dario Miedico, dottore che aveva espresso perplessità sulle vaccinazioni, viene radiato dall’Ordine dei Medici di Milano.

Poche settimane prima Roberto Gava, contrario alle vaccinazioni di massa viene “processato” e anche lui radiato dall’Ordine dei Medici di Treviso.

Risultato: 16 milioni di famiglie in rivolta.

 

FONTI:

IL GIORNALE: RADIATO DARIO MIEDICO

LA REPUBBLICA: VACCINI OBBLIGATORI PER I NIDI, A MILANO LA PROTESTA DEI GENITORI NO VAX: “LIBERTA’ DI SCELTA”

IL FATTO QUOTIDIANO: DECRETO VACCINI, MOIGE SU SOSPENSIONE DELLA PATRIA POTESTA’: “DELIRIO SANITARIO, SI METTONO CONTRO 16 MILIONI DI FAMIGLIE”

IL FATTO QUOTIDIANO: VACCINI, SI’ A DECRETO PER OBBLIGO A SCUOLA. DA 4 A 12 QUELLI OBBLIGATORI. CHI RIFIUTA RISCHIA MAXI MULTE E POTESTA’ GENITORIALE

MICROCHIP RFID IMPIANTATI NEL NOSTRO CORPO? MA NON ERA UNA BUFALA?


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Posted on 27/05/2017 in State Of Play

Written by Samuel Colombo

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