L’Italia ingenua non firma il Global Compact sui Migranti ma firma il Global Compact sui rifugiati cadendo così nella trappola dei poteri forti

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Mentre gli Usa hanno detto NO ad entrambi i Global Compact, l’Italia ha sostenuto quello sui rifugiati.

Oggi, infatti, gli Stati membri dell’Assemblea Generale ONU hanno approvato il “Global Compact on Refugees” elaborato da UNHCR, Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, dopo le consultazioni con i Paesi aderenti alla Dichiarazione di New York del 2016.

L’Italia ha votato a favore.

Ma perché un nuovo patto che disciplini sui profughi quando già nel 1951 è stata sottoscritta a Ginevra la Convenzione Internazionale sui rifugiati legalmente vincolante?

Un nuovo patto che, secondo la dichiarazione di Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, non è “legally binding” cioè non è vincolante ma “fornisce a stati, istituzioni e società civile alcuni strumenti utili per agire nel rispetto dei diritti dei profughi”. Diritti disciplinati e presenti già nella Convenzione di Ginevra del 1951.

Allora occorre chiedersi: perché tutta questa necessità da parte dell’ONU di voler stipulare un nuovo patto che disciplini sui rifugiati?

Perché un documento non vincolante che preveda migliori condizioni di accoglienza e fornisca un sostegno ai Paesi nei quali risiedono la maggior parte degli oltre 25 milioni di rifugiati nel mondo?

Forse il nostro governo, a differenza dei Paesi contrari tra cui USA, Ungheria non ha gli strumenti sufficienti per legiferare sul problema rifugiati?

Si vuole forse nascondere e far passare tra i rifugiati gli immigrati?

È forse uno strumento in più in mano all’ONU per contrastare il Decreto Sicurezza del Ministro Salvini?

Se ci pensiamo gli immigrati che entrano nel nostro Paese sono senza documenti e ben possono dichiarare di essere stati costretti a fuggire dal proprio Paese a causa di conflitti o persecuzioni!!!

Questi uomini forti e pretenziosi come hanno il coraggio di scendere in piazza e insultare il nostro Ministro Salvini hanno anche il coraggio di fornire false generalità!!!

Sembrerebbe quindi che l’ONU con questo patto non voglia tanto difendere i nostri interessi ma quelli del Medio Oriente e dell’Africa finendo il nostro Paese per essere invaso da presunti rifugiati.

Il nostro Governo ha detto NO solo al Global Compact Migranti.

Infatti, 164 Governi del mondo, lunedì 10 dicembre a Marrakech hanno approvato il Global Compact per l’Immigrazione, il documento promosso sempre dalle Nazioni Unite che prevede la condivisione di alcune linee guida generali sulle politiche migratorie.

Perché l’Italia ha detto NO?

Secondo il Ministro Salvini il “Patto ONU è l’ennesimo tentativo di ingerenza nelle politiche nazionali. È anacronistico e socialmente pericoloso limitare la sovranità nazionale nella gestione dei flussi migratori“.

E allora l’ONU forse ha ben pensato di cambiare la parola migranti con rifugiati così da indurre l’Italia ad accettare il Global Compact.

L’Italia ha detto NO al Global Compact Migranti perché i firmatari del patto sono tenuti a rispettare un punto cruciale che metterebbe in croce il nostro Paese: “il riconoscimento e l’incoraggiamento degli apporti positivi dei migranti e dei rifugiati allo sviluppo sociale“.

Un patto che non solo, secondo quanto dichiarato da Maurizio Gasparri, “auspica movimenti ancora più forti di clandestini nel Pianeta” con un rischio di un’immigrazione incontrollata ma i Paesi firmatari devono garantire ogni diritto e integrazione sociale nel Paese. Alla fine il nostro Paese finirebbe per essere gestito e controllato proprio dagli immigrati.

Noi di Rivelazione siamo sorpresi del fatto che il Governo abbia detto SI’ al Global Compact Rifugiati. Perché alla fine chiamiamoli rifugiati o immigrati è sempre un’ingerenza dell’ONU a voler gestire la nostra politica nazionale sui flussi migratori. Un’ingerenza che finirebbe per contrastare il Decreto Sicurezza del Ministro Salvini. Un’ingerenza che metterebbe in serio rischio i nostri confini per i quali si è tanto combattuto.

E ovviamente in questo gioco anche Bergoglio fa la sua parte appoggiando i Global Compact.

Durante l’Angelus del 16 dicembre 2018 infatti Bergoglio, con riferimento alla Comunità Internazionale, ha proprio detto:”Auspico che essa, grazie anche a questo nuovo strumento possa operare con responsabilità, solidarietà e compassione nei confronti di chi, per motivi diversi, ha lasciato il proprio Paese“.

Questo non stupisce perché come ben sappiamo ogni intervento dei poteri forti è rivolto a contrastare il Decreto Sicurezza del Ministro Salvini per continuare a favorire un’immigrazione incontrollata.

Ovviamente cercheranno sempre di far apparire il loro agire nell’interesse dell’Intero Pianeta. Ma tutto questo rimane solo sulla carta. Il loro obiettivo infatti resta sempre e solo quello di controllare e avere la supervisione su ogni decisione che i singoli Paesi intendono prendere a livello nazionale.

Ministro Salvini non si faccia ingannare, e continui a portare avanti la sua politica in difesa dei nostri confini!


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Posted on 18/12/2018 in State Of Play

Written by Samuel Colombo

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