Immigrati pretendono di comandare in Italia: “Vogliamo il permesso di soggiorno subito, adesso, ora. E casa per tutti!”

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Immigrati che pretendono, ordinano, manifestano, insultano il Ministro Salvini votato dal popolo.

Immigrati con pieni diritti, autorizzazioni.

Immigrati che non sono tenuti a rispettare doveri e regole del Paese, l’Italia, che li ospita.

Immigrati che con il loro comportamento selvaggio voluto e supportato dai poteri forti che li manovrano danneggiano gli immigrati onesti che lavorano duramente, legalmente e dignitosamente per mantenere la propria famiglia, pagano le tasse, si sono integrati nel nostro Paese nel rispetto delle regole, dei diritti e delle radici cristiane cattoliche e in silenzio ed educazione hanno richiesto ed aspettato i loro documenti.

Qui siamo di fronte ad immigrati che nel rispetto degli obiettivi massonici devono destabilizzare il nostro Paese.

Scendono in piazza per manifestare contro il Paese che li ha accolti.

Ma dove hanno trovato i soldi per tutta l’attrezzatura, bandiere, microfoni….?

Per fare manifestazioni servono soldi ed autorizzazioni…

Chi ha autorizzato? Chi ha pagato? Chi è il regista?

Risposta ormai scontata: i poteri forti che ricorrono ad ogni mezzo per contrastare il Ministro Salvini.

Proviamo a pensare se, invece, proprio il Ministro Salvini non dovesse difendere i nostri confini da questi immigrati che non fuggono da guerre?!

L’Italia è degli Italiani non degli immigrati che pretendono calpestando la dignità del nostro Paese.

Cosa dire dei nostri nonni e di tutti coloro che sono morti per difendere i confini dell’Italia?

Adesso, al contrario, i nemici vanno a prenderli e una volta entrati dobbiamo anche mantenerli!!!

Cosa dire dei tanti italiani ancora senza tetto, dei tanti italiani che affollano le mense della caritas per chiedere un pasto?

Cosa dire dei nostri anziani che non hanno i soldi per pagare il riscaldamento?

Il Ministro Salvini vuole rispondere a queste domande non alle pretese senza alcun rispetto degli immigrati..


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Posted on 18/12/2018 in State Of Play

Written by Samuel Colombo

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