Don Minutella persona pericolosa perché difende la Chiesa Cattolica fondata da San Pietro. Ora anche i Carabinieri

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BY SAMUEL COLOMBO

In questi giorni i Carabinieri, probabilmente motivati dal servizio diffamatorio de ‘Le Iene’ e dovendo rispettare ‘ordini supremi’, stanno sentendo tutti i genitori delle ragazze maggiorenni che di loro spontanea volontà hanno deciso di seguire la Madonna. Hanno deciso di seguire il Vangelo, hanno deciso di lasciarsi guidare ed istruire unicamente dalla Sacra Scrittura, quella stessa Sacra Scrittura che ha guidato e istruito la Santa Vergine Maria.

Stiamo parlando dell’ormai famosa ‘Compagnia di Maria‘.

Si tratta di un piccolo gruppo di giovani consacrate a Maria Santissima che il Vescovo di Monreale, per ragioni sconosciute e sostenendo le nuove ideologie volte a cambiare i princìpi cardini sui quali si fonda la Santa Chiesa Cattolica, non ha mai riconosciuto.

Di questi tempi infatti è più facile riconoscere e benedire coppie gay e lesbiche che consacrare giovani donne alla Madonna o riconoscere un ordine che ha lo scopo di seguire e attenersi unicamente al Vangelo e ascoltare la voce di Maria.

Il problema sostanziale è che si sono macchiate di una grave colpa.

E sapete qual è?

Avere come Fondatore Don Alessandro Minutella, nemico giurato dei massoni e dei poteri forti che operano all’interno del Vaticano impegnati a distruggere la Chiesa Cattolica fondata da San Pietro e voluta da Gesù Cristo. Quella stessa Santa Chiesa Cattolica che si professa nel Credo.

Le malelingue sostengono che queste ragazze siano state plagiate dal sacerdote mentre invece nessuno sa che le ragazze sentendo forte nel loro cuore questo desiderio di vivere secondo l’esempio di Maria hanno insistito per mesi e mesi affinché Padre Alessandro diventasse la loro guida spirituale oltre che il loro sacerdote di riferimento.

Padre Alessandro alla fine ha acconsentito, non per insistenza o per capriccio ma perché dopo aver pregato a lungo ha sentito nel profondo del suo cuore che non poteva privare queste ragazze di questo desiderio.

Ha ascoltato il suo cuore ma soprattutto il loro cuore e ha deciso di seguirle in questa importante missione.

E così anche queste povere sorelle e le loro famiglie patiscono, soffrono nel rimanere ai piedi della croce con Gesù e Maria.

Se il gruppo fosse stato fondato da qualsiasi altro sacerdote probabilmente il Vescovo a quest’ora avrebbe già dato il suo benestare. Avrebbe già riconosciuto il gruppo e sicuramente lo avrebbe protetto da insidie.

Il Vaticano stesso sarebbe intervenuto chiedendo spiegazioni ai Carabinieri sul loro operato.

Ma siccome l’obiettivo è quello di distruggere Don Minutella, di annientare la sua forza nel difendere i principi sui quali si fonda il cattolicesimo, se non si riesce a comprarlo o a renderlo innocuo, prima agiscono perseguitando lui, poi in perfetto stile mafioso se la prendono con le persone a lui vicine così da farlo tentennare, cadere,  o peggio ancora, spingerlo a ritrattare le sue precedenti affermazioni e catechesi così da mettere in discussione ciò che ha sempre sostenuto.

Ora la Massoneria è nella fase di ricerca di un qualsiasi cavillo per poterlo ricattare e poi eventualmente condannare definitivamente.

Stanno cercando di fargli capire a chiare lettere che non può competere con le forze massoniche.

Cercano in ogni modo di colpirlo e metterlo sotto pressione per bloccare la sua opera.

Anche se pure questo è inspiegabile e assurdo dato che Padre Alessandro diligentemente sta rispettando il silenzio impostogli dal regime della ‘chiesa della misericordia’..

Cosa vogliono forse? Che giuri obbedienza al ‘Sommo Sacerdote‘?

Questo non succederà mai. Non perché siamo di fronte ad un sacerdote che in tutti i modi vuole andare contro un successore della Cattedra di Pietro. Ma perché un sacerdote prima di tutto giura fedeltà al Padre, a Gesù Cristo, alla Vergine Santissima. Un vero uomo di Dio è fedele alle Sacre Scritture, è fedele al Credo che professa. Per un vero uomo di Dio la prima obbedienza è verso il Padre non l’uomo che per sua umana natura  è un peccatore e può sbagliare.

Questa è la realtà.

Poi tutto il resto sono chiacchiere.

Una Chiesa che vuole scardinare i princìpi cattolici sui quali si fonda è una falsa Chiesa. Ecco perché in questo caso essere scomunicati significa non essere eretici ma rimanere fedeli al Padre con tutti gli onori che il Padre stesso riserva per i suoi eletti fedeli alla Sacra Scrittura.

E coloro che hanno pensato di poter combattere Dio, coloro che hanno pensato di porsi al di sopra di Dio faranno la stessa fine del Faraone ai tempi di Mosè o dei soldati egiziani che sono stati risucchiati dalle acque del Mar Rosso mentre Dio Padre metteva in salvo il popolo dell’alleanza.

Ora per cercare di colpire Padre Minutella sono intervenuti anche i Carabinieri rivolgendo alle sorelle domande assurde oltre che sorprendenti. Come se si vivesse in un regime militare. Dagli stessi Carabinieri sono state rivolte, infatti, queste domande:

Ma Don Minutella è contro Bergoglio?

Che significato ha questa domanda secondo voi?

Che se non sei d’accordo con Bergoglio intervengono i Carabinieri? Che se non cambi il tuo modo di essere Chiesa intervengono i Carabinieri? La Costituzione Italiana garantisce a tutti i cittadini di professare liberamente la propria religione e, invece, in questo caso specifico è impedito a don Minutella di rimanere fedele alla propria religione cattolica.

Perfettamente in linea con ciò che è successo a Roma qualche giorno fa..

(Vedi link).

E poi ancora rivolgendosi sempre ai genitori delle ragazze:

Come si vestono?

Fanno sport?

Dove dormono?

Padre Alessandro dove celebra messa?

E innumerevoli domande legate a Piccola Nazareth che è prima di tutto un luogo privato. Un luogo creato personalmente dove ciascuno può trovare silenzio, pace e ascoltare il proprio cuore.

Domande a dir poco strane, se pensiamo siano state poste dai Carabinieri e non dal Vaticano.

Curioso, non credete?

Cari lettori, ci rendiamo conto della gravità della situazione?

Dobbiamo svegliarci da questo torpore prima che sia troppo tardi. Viviamo in un regime militare dove la nostra libertà di pensiero e di professare la nostra religione cattolica sarà sempre più limitata fino ad essere compromessa.

Certo, capisco che alcune volte è più facile credere alla menzogna.

È più facile vivere nella menzogna.

Ma credetemi, solo la verità rende liberi. Solo la verità salva.

È in atto un vero e proprio attentato ai nostri valori, a ciò in cui abbiamo sempre creduto.

Sono esterrefatto, indignato, basito per questo continuo accanimento nei confronti di un semplice e umile sacerdote, Padre Alessandro Minutella, che ha osato contestare teologicamente la linea di Bergoglio essendo il sacerdote uno dei massimi esperti in materia teologica.

Ma in realtà non occorre essere esperti in materia per capire le diavolerie che si celano dietro questa nuova chiesa di stampo umano che Bergoglio sta creando.

Cari lettori, fate caso..

Quanti sacerdoti hanno espresso pareri per nulla in linea con la dottrina cattolica o compiuto gesti a dir poco blasfemi o quantomeno discutibili, eppure sono sempre stati nascosti e protetti dal Vaticano?

Mentre invece per ciò che riguarda Padre Alessandro il trattamento è ben diverso. Deve essere esemplare.

Deve essere punito perché non in linea con i poteri forti e la Massoneria che hanno lo scopo di distruggere la Chiesa cattolica. Deve essere punito perché fedele alla Sacra Scrittura.

Ed ecco che parte l’accanimento usando i diversi tentacoli della Massoneria inserita in ogni angolo di potere.

Ecco come si crea una vera e propria persecuzione Cattolica.

Prepariamoci cari amici. Oggi tocca a Padre Alessandro, domani toccherà a ciascuno di noi. Ma non dobbiamo temere perché il bene vince sul male.

Voi tutti ritenete questo atteggiamento normale?

Per voi è normale questo clima di regime? 

Se per voi non lo è uscite allo scoperto e fate sentire la vostra voce!

Uniamoci e resistiamo insieme nel sostenere i princìpi cattolici.

Cari amici siamo in guerra purtroppo e i nostri nemici attuali sono i massoni che stanno distruggendo la Chiesa cattolica e destabilizzando il nostro amato Paese.

Forse i Carabinieri vorranno sentire genitori, parenti, cugini di tutti coloro che sono amici di Padre Alessandro?

Procedete pure!

Ma sappiate che siamo in tanti in Italia. Perché ancora ci sono uomini e donne che credono nei valori cattolici e vogliono difendere la Chiesa cattolica fondata da San Pietro.

E più vi accanirete, più la gente aprirà gli occhi.

Infatti sempre più persone oggi stanno aprendo gli occhi.

Sempre più persone cominciano ad essere stanche di queste continue bestemmie, eresie e blasfemie che escono dalla bocca di colui che dovrebbe essere il vicario di Cristo, il successore della cattedra di Pietro ma che in realtà sembra più il falso profeta descritto nell’Apocalisse precursore dell’anticristo.

A voi tutti le dovute riflessioni.


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Posted on 09/11/2017 in Never Lose Hope, State Of Play

Written by Samuel Colombo

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