Amnesty International, organizzazione internazionale, in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani, nel suo rapporto (La situazione dei diritti umani nel mondo. Il 2018 e le prospettive per il 2019) dichiara che il decreto sicurezza contiene misure che “erodono gravemente i diritti umani dei richiedenti asilo e migranti e avranno l’effetto di fare aumentare il numero di persone in stato di irregolarità presenti in Italia“.

Ma di chi stiamo parlando? Di un attacco ai diritti umani di Pamela, Desirèe oppure ancora dei diritti degli immigranti e dei soli doveri in capo agli italiani?

Come mai solo l’Italia è nel mirino sul tema dell’immigrazione e gli altri Paesi europei possono tranquillamente tenere chiusi i loro porti e non ammettere che entrino immigranti senza che siano in possesso di regolari documenti e giustifichino che lavorano?

Perché l’Italia deve continuamente inginocchiarsi alla Francia e alla Germania che gestiscono le sorti dell’Europa rispondendo ai poteri forti?

Perché le grandi organizzazioni internazionali umanitarie, i governi non si uniscono nel difendere la vita proprio in quelle terre dalle quali questi uomini dicono di scappare?

Perché voler colpire l’Italia destabilizzandola sul piano economico, sociale e finanziario?

Amnesty International sostiene che le misure adottate con il decreto sicurezza “erodono gravemente i diritti umani dei richiedenti asilo e dei migranti”.

E cosa dire dei diritti umani in capo agli italiani che continuano a subire pagando di propria tasca questi uomini forti che entrano in Italia?!

Non sono gli italiani che devono inchinarsi ed annientarsi per gli immigrati.

Si possono calpestare i diritti umani degli italiani ma guai a chi tocca gli immigrati. Per loro massimo rispetto, massimo aiuto e per loro bisogna rinunciare alle tradizioni come il voler togliere il nome di Gesù e Maria dalle canzoncine di Natale o rinunciare ai presepi.

Poco importa se questi uomini che entrano in Italia violano i diritti umani degli italiani uccidendo, violentando, pretendendo, non portando alcun rispetto per il paese che li ospita.

Ma questa volta gli italiani non stanno seduti a guardare, questa volta gli italiani non sono disposti a subire ancora.

Quegli stessi italiani che ogni giorno guardano con grande tristezza i fratelli francesi scesi in piazza a protestare contro un Europa che gli schiaccia, fanno sentire la loro voce.

Ministro Salvini, noi di Rivelazione ci rivolgiamo proprio a lei che ha iniziato e sta portando avanti questa lotta contro i poteri forti, contro le imposizioni che vengono dall’Europa e che calpestano i diritti umani degli italiani.

Noi di Rivelazione ci rivolgiamo a lei per chiedere di uscire dall’Europa o almeno di svincolarci dall’Europa.

Non è vero che stare in Europa significa avere aperti i mercati, arricchirci maggiormente.

Stare in Europa significa lasciare che i poteri forti continuino a schiacciarci, a dettar legge impedendo che decollino i nostri mercati economici e finanziari. Non è una follia voler uscire ma è una follia voler rimanere.

L’Europa non vuole che l’Italia abbia diritto di parola e di replica. Non vuole che porti avanti misure che ostacolano i progetti dei poteri forti.

L’Europa cercherà in tutti i modi possibili di far cadere questo governo perché ha capito che Salvini non ha paura di difendere i diritti umani degli italiani.

L’Europa ha capito che con Salvini l’Italia ha finito di sottomettersi.

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