Bergoglio: al lavoro per un’unione tra cattolici e protestanti. Ma è possibile senza rinnegare il Cattolicesimo?

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E’ possibile un’unione tra cattolici e protestanti come vuole Bergoglio, senza rinnegare il fondamento della Chiesa Cattolica?

Molteplici e importanti sono le differenze tra cattolici e protestanti nonostante ci sia la volontà di Bergoglio a voler arrivare ad un’unione ecumenica.

Unione che porterebbe a demolire qualche se non una buona parte dei principi fondamentali sui quali si fonda il cattolicesimo.

Infatti non ci può essere unione se ciascuna religione non rinuncia a qualcosa che la identifica.

Questo ovviamente è in contraddizione con il ruolo di Francesco che è stato eletto alla cattedra di Pietro come Capo Universale della Chiesa Cattolica Romana, non di una chiesa universale che unisce tutti i cristiani.

Bergoglio, invece, non si ferma in questo suo scopo e ha peraltro istituito una commissione segreta che affronti il tema dell’Eucarestia per giungere ad una messa che possa essere condivisa tra tutti i cristiani. Una messa universale, accettata da tutti.

Ovviamente è chiaro che ad essere posta in discussione è l’essenza stessa della Santa Messa Cattolica istituita da Gesù durante l’ultima cena prima di essere sacrificato come Agnello: l’Eucarestia.

Infatti, mentre i cattolici credono nella transustanziazione, cioè credono che durante la consacrazione del pane e del vino essi diventino proprio il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo; nella chiesa protestante non si crede che ci sia la presenza di Gesù Cristo nel Pane. I protestanti non credono che durante la consacrazione possa avvenire questa trasformazione del pane e del vino, in Corpo e Sangue di Gesù Cristo che proprio nell’Eucarestia si fa pane donandosi agli uomini.

Ma le differenze non si fermano qui.

Nella chiesa protestante vengono riconosciuti come sacramenti solo il Battesimo e l’Eucarestia. Il sacramento della penitenza (confessione) non avviene in forma privata come per i cattolici ma si recita semplicemente un rito penitenziale all’interno della celebrazione eucaristica.

I preti protestanti non fanno voto di celibato diversamente dai cattolici.

Per i cattolici ci sono sette sacramenti: il battesimo, la penitenza, la Santa Eucarestia, la confermazione, il matrimonio, il sacerdozio, l’unzione degli infermi.

Il Cattolicesimo poi, riconosce il Papa come Capo della Chiesa, come apostolo successore di Pietro, come autorità che quando parla deve essere ascoltato e le sue decisioni devono essere rispettate e adempiute da tutte le Chiese Cattoliche e quindi dai fedeli che ne fanno parte.

I protestanti non riconoscono né le regole della chiesa cattolica, né il Papa. Non ammettono né le icone dei santi, né la croce, né il battesimo dei bambini. L’unico loro punto di riferimento è la Bibbia.

Ma ancora non è tutto.

Mentre i cattolici pregano, invocano la Vergine Maria come Colei che, come viene chiamata dall’Arcangelo Gabriele, è “piena di grazia” perché priva del peccato originale, i protestanti vedono l’adorazione alla Madre di Gesù come idolatria e tipicamente settario che allontana dal culto a Dio che deve essere l’unico. Inoltre, il Cattolicesimo crede non soltanto nell’Immacolata Concezione ma anche che la Madonna sia rimasta vergine per tutta la vita e che al termine non morì (proprio perché non aveva peccato) ma fu assunta in cielo dove ora regna con Gesù Cristo.

I protestanti al contrario, credono nell’Immacolata Concezione e quindi nella nascita verginale di Gesù ma non credono che Maria sia rimasta vergine avendo concepito altri figli e non fu assunta in cielo.

Concezioni differenti anche per quanto riguarda il Purgatorio.

Secondo la chiesa cattolica il Purgatorio, insieme con l’Inferno e il Paradiso, è una delle possibili condizioni alla quale può essere destinata un’anima del defunto. Il Purgatorio è considerato come un’ “anticamera” del Paradiso dove un’anima, pur essendo in “stato di grazia” perché salva, si purifica moralmente e spiritualmente prima di giungere in Paradiso e godere dell’unione perfetta con Dio.

I protestanti respingono il Purgatorio perché ritengono che la morte in croce di Gesù, sia sufficiente per purificare il peccatore che affida a Cristo ogni peccato passato, presente e futuro. Secondo i protestanti il Purgatorio svilirebbe l’opera redentrice di Gesù Cristo che è morto in croce proprio per salvare l’uomo dal peccato.

Come si può ben osservare notevoli e sostanziali sono le differenze tra cattolici e protestanti. Ci chiediamo come Bergoglio potrà riuscire in questo suo obiettivo di creare un’unica chiesa ecumenica che tenga conto dei principi fondamentali sui quali si fonda la Chiesa Romana Cattolica fondata da Pietro.

BY VIVIAN COLOMBO


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Posted on 05/04/2017 in State Of Play

Written by Samuel Colombo

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