Capodanno a Londra: un’emozione da provare

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BY SAMUEL COLOMBO

Alle 3 del pomeriggio del 31 dicembre 2016 ero già alla stazione di Embankment nel centro di Londra a due passi da Big Ben, London Eye, ponte di Westminster e Parlamento.

Volevo evitare il traffico delle ore successive e godermi ogni attimo di questo ultimo giorno dell’anno.

Subito appena uscito dalla stazione la musica sovrastava già i cieli di Londra. Erano le prove delle casse. Erano i preparativi.

Cammino lungo il ponte di Embankment senza problemi e senza alcun traffico fino ad arrivare al Southbank Centre dove dalle 19 alle 2.30 si sarebbe svolto il Vintage New Year’s Eve Party, grande evento di fine anno per il quale avevo preso il biglietto il giorno prima. Costo 119 sterline non comprensivo di cibo e bevande. Se volevi cenare nei diversi ristoranti all’interno dovevi prenotare per tempo. Diversamente potevi usufruire dei vari bar che servivano panini, hot-dog, pizza, dolci e da bere acqua, vino, soft drinks e qualche cocktail. Per il brindisi con champagne o spumante dovevi prenotarti entro le 23. Per quest’ultimo il costo era di poco più di 8 sterline.

Dopo aver fatto un sopralluogo per vedere dove sarei dovuto entrare decido, visto il tempo a disposizione,  di fare una passeggiata lungo il Tamigi fermandomi in seguito ad ascoltare la voce dolce di un’artista di strada – Kate Loveridge – precisamente sotto il London Eye.

Con il passare del tempo inizia a farsi buio mettendo così in risalto le splendide mille luci di Londra.

Alle 17 il cielo inizia a riempirsi di elicotteri e come in un film, aumenta la ‘suspense’.

Si respira nell’aria che qualcosa di magico sta per accadere.

Nel frattempo la musica inizia ad echeggiare che sembra quasi sia già iniziata la festa. Ma siamo solo all’inizio. L’emozione sale. Si sentono i brividi.

L’anima di Londra si sta per liberare con tutta la sua forza fino a raggiungere il culmine.

Non è il respiro di un semplice evento. È il battito del cuore di Londra.

Il culmine verrà raggiunto con i fuochi d’artificio, evento attesissimo.

Ponti bloccati, ogni zona transennata con le diverse aree riservate per chi ha i biglietti per accedervi. 10 sterline a persona ma dovevi essere fortunato ad essere in una buona posizione che chiaramente era quella vicino al London Eye.

Trafalgar Square invece, una tra le piazze più famose al mondo di lì a poco si sarebbe trasformata in una discoteca a cielo aperto con concerti e brindisi.

Capodanno per tutti i gusti: in piazza, nei ristoranti, nei locali, in crociera sul Tamigi.

Chi invece aveva deciso di rimanere a casa con amici avrebbe potuto vedere i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno davanti alla televisione dove sul canale britannico BBC One sarebbe stato trasmesso in diretta il concerto di Robbie Williams, star internazionale e di fama mondiale presso la Westminster’s Central Hall, a due passi dal Big Ben.

Io stesso ho potuto sentire qualcuna delle sue canzoni, come ‘Feel’ che sono state cantate a squarciagola da tutte le persone vicino a me quando è partita la diretta da dove mi trovavo poco prima della mezzanotte.

Ma ecco che è ora di entrare al Southbank Centre. Chi si dirige al guardaroba, chi ai vari ristoranti, chi inizia a ballare.

Sono appena le 19 ma la festa è già iniziata.

Più passano le ore più sale l’emozione.

Deejays e live bands.

Musica anni 40 nella grande sala mentre nelle altre sale più piccole: disco dance anni 70, rock n roll anni 50-60 con lezioni di ballo. E poi acconciature capelli, bingo music, limbo e discoteca.

Ma eccoci..

Ormai ci siamo.

Inizia il countdown di 1 minuto proiettato su un grande edificio di fronte al London Eye.

60…59…58…

10…9…8…

3…2…1…

E Londra esplode!

Partono i fuochi, all’inizio un po’ timidi fino a regalarci uno spettacolo sensazionale e sublime! Durata 12 minuti.

Fuochi accompagnati dalle hit del momento come la prima canzone che è stata proprio quella di Sigala ft. John Newman, Nile Rodgers: Give me your love. Ed è proprio quello che vogliamo per il nuovo anno: amore oltre che respirare libertà, pace, gioia e felicità.

Sorrisi, abbracci, baci, brindisi, gente che si amava è ciò che ho visto. È come se in un solo giorno, in un solo attimo le persone si fossero dimenticate di tutti i problemi, dell’odio, della cattiveria e tutti ci fossimo uniti per festeggiare come fratelli e sorelle l’arrivo del nuovo anno nel migliore dei modi ma soprattutto cercando di respirare amore.

Grande festa, grande organizzazione, grande emozione.

Alle 2.15 dopo aver brindato, essermi divertito, aver ballato decido di prendere la metro che nella notte del 31 era gratuita e tornare in albergo con la carica di energia ricevuta.

A nome della West Africa Corporation auguro a tutti i nostri lettori un anno ricolmo di gioia, speranza e felicità ma soprattutto che ciascuno di noi non smetta mai di combattere per i propri sogni.


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Posted on 06/01/2017 in Never Lose Hope

Written by Samuel Colombo

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